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Geremia 50:34-43 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

34. Il loro vendicatore è forte; si chiama Signore degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando riposo alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.

35. La spada è sospesa sopra i Caldei», dice il Signore, «sopra gli abitanti di Babilonia, sui suoi capi e saggi.

36. La spada è sospesa sopra i millantatori, che risulteranno insensati; la spada è sospesa sopra i suoi prodi, che saranno atterriti;

37. La spada è sospesa sopra i suoi cavalli, i suoi carri, sopra tutta l'accozzaglia di gente che è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne; la spada è sospesa sopra i suoi tesori, che saranno saccheggiati.

38. La siccità è sospesa sopra le sue acque, che saranno prosciugate; poiché è un paese d'immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.

39. Perciò gli animali del deserto, con gli sciacalli, l'abiteranno, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi abiterà piú per sempre, non sarà piú popolata di generazione in generazione.

40. Come avvenne quando Dio distrusse *Sodoma, *Gomorra, e le città circostanti», dice il Signore, «nessuno piú vi abiterà, non vi risiederà piú nessun figlio d'uomo.

41. Ecco, un popolo viene dal settentrione; una grande nazione e molti re sorgono dalle estremità della terra.

42. Essi impugnano l'arco e la freccia; sono crudeli, non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare; montano cavalli; sono pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, o figlia di Babilonia!

43. Il re di Babilonia ne ode la fama, e le sue mani diventano fiacche; l'angoscia lo coglie, un dolore come di donna che partorisce.

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