Antico Testamento

Nuovo Testamento

Geremia 50:31-40 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

31. «Eccomi a te, o arrogante», dice il Signore, Dio degli eserciti; «poiché il tuo giorno è giunto, il tempo della tua punizione.

32. L'arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi lo rialzi; io appiccherò il fuoco alle sue città, esso divorerà tutti i suoi dintorni».

33. Cosí parla il Signore degli eserciti: «I figli d'Israele e i figli di Giuda sono oppressi insieme; tutti quelli che li hanno deportati li tengono e rifiutano di lasciarli andare.

34. Il loro vendicatore è forte; si chiama Signore degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando riposo alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.

35. La spada è sospesa sopra i Caldei», dice il Signore, «sopra gli abitanti di Babilonia, sui suoi capi e saggi.

36. La spada è sospesa sopra i millantatori, che risulteranno insensati; la spada è sospesa sopra i suoi prodi, che saranno atterriti;

37. La spada è sospesa sopra i suoi cavalli, i suoi carri, sopra tutta l'accozzaglia di gente che è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne; la spada è sospesa sopra i suoi tesori, che saranno saccheggiati.

38. La siccità è sospesa sopra le sue acque, che saranno prosciugate; poiché è un paese d'immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.

39. Perciò gli animali del deserto, con gli sciacalli, l'abiteranno, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi abiterà piú per sempre, non sarà piú popolata di generazione in generazione.

40. Come avvenne quando Dio distrusse *Sodoma, *Gomorra, e le città circostanti», dice il Signore, «nessuno piú vi abiterà, non vi risiederà piú nessun figlio d'uomo.

Leggi il capitolo completo Geremia 50