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Geremia 5:16-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

16. La sua faretra è un sepolcro aperto; tutti quanti sono valorosi.

17. Essa divorerà i tuoi raccolti e il tuo pane, divorerà i tuoi figli e le tue figlie, divorerà le tue pecore e i tuoi buoi, divorerà le tue vigne e i tuoi fichi; abbatterà con la spada le tue città fortificate nelle quali confidi.

18. Ma anche in quei giorni», dice il Signore, «io non ti finirò del tutto.

19. Quando direte: “Perché il Signore, il nostro Dio, ci ha fatto tutto questo?” tu risponderai loro: “Come voi mi avete abbandonato e avete servito dèi stranieri nel vostro paese, cosí servirete gli stranieri in un paese che non è vostro”.

20. «Annunziate questo alla casa di *Giacobbe, proclamatelo in Giuda, e dite:

21. Ascoltate ora questo, popolo stolto e senza cuore, hanno occhi, ma non vedono, hanno orecchi, ma non odono.

22. Voi non mi temerete», dice ilSignore, «non temerete davanti a me? Io ho posto la sabbia come limite al mare, barriera eterna, che esso non oltrepasserà mai. I suoi flutti si agitano, ma sono impotenti; muggono, ma non la sormontano.

23. Ma questo popolo ha un cuore indocile e ribelle; si voltano indietro e se ne vanno.

24. Non dicono in cuor loro: “Temiamo il Signore, il nostro Dio, che dà la pioggia a suo tempo: la pioggia della prima e dell'ultima stagione, che ci mantiene le settimane fissate per la mietitura”.

25. Le vostre *iniquità hanno sconvolto queste cose; i vostri peccati vi hanno privati del benessere.

26. Poiché fra il mio popolo si trovano degli empi, essi spiano come cacciatori in agguato; tendono tranelli, acchiappano uomini.

27. Come una gabbia è piena di uccelli, cosí le loro case sono piene di frode; perciò diventano grandi e si arricchiscono.

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