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Geremia 49:31-39 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

31. Alzatevi, salite contro una nazione che gode pace e abita al sicuro», dice il Signore; «che non ha né porte né sbarre, e risiede solitaria.

32. Siano i loro cammelli dati in preda, la moltitudine del loro bestiame diventi bottino! Io disperderò a tutti i venti quelli che si radono le tempie, e farò venire la loro calamità da tutte le parti», dice il Signore.

33. «Asor diventerà un covo di sciacalli, una desolazione perenne; nessuno piú abiterà questo luogo, non vi risiederà piú nessun figlio d'uomo».

34. Ecco la parola del Signore che fu rivolta al *profeta *Geremia riguardo a *Elam, al principio del regno di *Sedechia, re di *Giuda:

35. Cosí parla il Signore degli eserciti: «Ecco, io spezzo l'arco di Elam, la sua principale forza.

36. Io farò venire contro Elam i quattro venti dalle quattro estremità del cielo; li disperderò a tutti quei venti e non ci sarà nazione dove non arrivino dei fuggiaschi di Elam.

37. Renderò gli Elamiti spaventati davanti ai loro nemici, davanti a quelli che cercano la loro vita; farò piombare su di loro la calamità, la mia ira ardente», dice il Signore; «manderò la spada a inseguirli, finché io non li abbia consumati.

38. Metterò il mio trono in Elam e ne farò perire i re e i capi», dice il Signore.

39. Ma negli ultimi giorni avverrà che io ricondurrò Elam dall'esilio», dice il Signore.

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