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Geremia 49:3-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. «Urla, o Chesbon, poiché Ai è devastata; gridate, o cittàa di Rabba, vestitevi di sacchi, spandete lamenti, correte qua e là lungo le muraglie, poiché Malcom va in esilio insieme con i suoi *sacerdoti e con i suoi capi.

4. Perché ti vanti delle tue valli, della tua fertile valle, o figliola infedele, che confidavi nei tuoi tesori e dicevi: “Chi verrà contro di me?”

5. Ecco, io ti faccio venire addosso da tutti i tuoi dintorni il terrore», dice il Signore, Dio degli eserciti; «voi sarete scacciati in tutte le direzioni, e non vi sarà chi raduni i fuggiaschi.

6. Ma, dopo questo, io riporterò dall'esilio i figli di Ammon», dice il Signore.

7. Riguardo a *Edom. Cosí parla il Signore degli eserciti: «Non c'è piú saggezza in Teman? Gli intelligenti non sanno piú consigliare? La loro saggezza è dunque svanita?

8. Fuggite, voltate le spalle, nascondetevi profondamente, o abitanti di Dedan! Poiché io faccio venire la calamità sopra *Esaú, il tempo della sua punizione.

9. Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare. Se dei ladri venissero di notte, guasterebbero a loro piacimento.

10. Poiché io spoglierò Esaú, scoprirò i suoi nascondigli, ed egli non si potrà nascondere; la sua prole, i suoi fratelli, i suoi vicini saranno distrutti, ed egli non sarà piú.

11. Lascia i tuoi orfani, io li farò vivere, e le tue vedove confidino in me!»

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