Antico Testamento

Nuovo Testamento

Geremia 46:24-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

24. La figlia dell'Egitto è coperta di vergogna, è data in mano del popolo del settentrione».

25. Il Signore degli eserciti, Dio d'*Israele, dice: «Ecco, io punirò Amon di No, il faraone, l'Egitto, i suoi dèi, i suoi re, il faraone e quelli che confidano in lui;

26. li darò in mano di quelli che cercano la loro vita, in mano di Nabucodonosor, re di Babilonia, e in mano dei suoi servitori; ma, dopo questo, l'Egitto sarà abitato come ai giorni di prima», dice il Signore.

27. «Tu dunque non temere, *Giacobbe mio servitore, non ti sgomentare, Israele! Poiché, ecco, io ti salverò dal lontano paese, salverò la tua discendenza dalla terra della sua deportazione; Giacobbe ritornerà, sarà in riposo, sarà tranquillo; nessuno piú lo spaventerà.

28. Tu non temere, Giacobbe, mio servitore», dice il Signore; «poiché io sono con te, io annienterò tutte le nazioni fra le quali ti ho disperso, ma non annienterò te; però ti castigherò con giusta misura e non ti lascerò del tutto impunito».

Leggi il capitolo completo Geremia 46