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Geremia 44:19-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

19. Quando noi offriamo profumi alla regina del cielo e le facciamo delle libazioni, è forse senza il consenso dei nostri mariti che le facciamo delle focacce a sua immagine e le offriamo delle libazioni?»

20. Geremia parlò a tutto il popolo, agli uomini, alle donne e a tutto il popolo che gli aveva risposto a quel modo, e disse:

21. «Non sono forse i profumi che avete offerti nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme, voi, i vostri padri, i vostri re, i vostri capi e il popolo del paese, quelli che il Signore ha ricordato e che gli sono tornati in mente?

22. Il Signore non l'ha piú potuto sopportare, a causa della malvagità delle vostre azioni, e a causa delle abominazioni che avete commesse; perciò il vostro paese è stato abbandonato alla devastazione, alla desolazione e alla maledizione, senza che vi sia piú chi l'abiti, come oggi si vede.

23. Perché voi avete offerto quei profumi e avete peccato contro il Signore e non avete ubbidito alla voce del Signore e non avete camminato secondo la sua legge, i suoi statuti e le sue testimonianze, perciò vi è avvenuto questo male che oggi si vede».

24. Poi Geremia disse a tutto il popolo e a tutte le donne: «Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che siete nel paese d'Egitto!

25. Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Voi e le vostre mogli lo dite con la vostra bocca e lo mettete in pratica con le vostre mani; voi dite: “Vogliamo adempiere i voti che abbiamo fatti, offrendo profumi alla regina del cielo e facendole delle libazioni”. Sí, voi adempite i vostri voti; sí, voi eseguite i vostri voti;

26. perciò ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che abitate nel paese d'Egitto! “Ecco, io giuro per il mio gran nome”, dice il Signore; “in tutto il paese d'Egitto il mio nome non sarà piú invocato dalla bocca di nessun uomo di Giuda che dica: `Il Signore, Dio, vive!´

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