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Geremia 38:21-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

21. Ma se rifiuti d'uscire, ecco quello che il Signore mi ha fatto vedere:

22. tutte le donne rimaste nella casa del re di *Giuda saranno condotte fuori ai capi del re di Babilonia; e queste donne diranno: “I tuoi amici ti hanno incitato, ti hanno vinto; i tuoi piedi sono affondati nel fango, e quelli si sono ritirati”.

23. Tutte le tue mogli con i tuoi figli saranno condotte ai Caldei; tu non scamperai dalle loro mani, ma sarai preso e dato in mano del re di Babilonia, e questa città sarà data alle fiamme».

24. Sedechia disse a Geremia: «Nessuno sappia nulla di queste parole, e tu non morirai.

25. Se i capi odono che io ho parlato con te e vengono da te a dirti: “Dichiaraci quello che tu hai detto al re; non ce lo nascondere, e non ti faremo morire; e il re che ti ha detto?”…

26. rispondi loro: “Io ho presentato al re la mia supplica, che egli non mi facesse ritornare nella casa di Gionatan, per morirvi”».

27. Tutti i capi vennero da Geremia e lo interrogarono; ma egli rispose loro secondo tutte le parole che il re gli aveva comandate, e quelli lo lasciarono in pace, perché la cosa non si era divulgata.

28. Geremia rimase nel cortile della prigione fino al giorno che Gerusalemme fu presa.

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