Antico Testamento

Nuovo Testamento

Geremia 34:6-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Il *profeta Geremia disse tutte queste parole a Sedechia, re di Giuda, a Gerusalemme,

7. mentre l'esercito del re di Babilonia combatteva contro Gerusalemme e contro tutte le città di Giuda che resistevano ancora, cioè contro Lachis e Azeca, che erano tutto quello che rimaneva, in fatto di fortezze, fra le città di Giuda.

8. Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore dopo che il re Sedechia ebbe fatto un patto con tutto il popolo di Gerusalemme per proclamare l'emancipazione,

9. per la quale ognuno doveva rimandare in libertà il suo schiavo e la sua schiava, *ebreo ed ebrea, e nessuno doveva tener piú in schiavitú alcun suo fratello giudeo.

10. Tutti i capi e tutto il popolo che erano entrati nel patto di rimandare in libertà ciascuno il proprio servo e la propria serva e di non tenerli piú in schiavitú ubbidirono, e li rimandarono;

11. ma poi cambiarono idea, e fecero ritornare gli schiavi e le schiave che avevano affrancati, e li riassoggettarono a essere loro schiavi e schiave.

12. La parola del Signore fu dunque rivolta dal Signore a Geremia, in questi termini:

13. «Cosí parla il Signore, Dio d'Israele: Io feci un patto con i vostri padri il giorno che li condussi fuori dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitú, e dissi loro:

14. “Al termine di sette anni, ciascuno di voi rimandi libero il suo fratello ebreo, che si sarà venduto a lui; ti serva sei anni, poi rimandalo da casa tua libero”; ma i vostri padri non ubbidirono e non prestarono orecchio.

Leggi il capitolo completo Geremia 34