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Geremia 34:4-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. Tuttavia, Sedechia, re di Giuda, ascolta la parola del Signore: Cosí parla il Signore, riguardo a te: Tu non morirai di spada;

5. tu morirai in pace; come si arsero aromi per i tuoi padri, gli antichi re tuoi predecessori, cosí se ne arderanno per te; si farà il lutto per te, dicendo: «Ahimè, signore!…» poiché sono io che pronunzio questa parola, dice il Signore”».

6. Il *profeta Geremia disse tutte queste parole a Sedechia, re di Giuda, a Gerusalemme,

7. mentre l'esercito del re di Babilonia combatteva contro Gerusalemme e contro tutte le città di Giuda che resistevano ancora, cioè contro Lachis e Azeca, che erano tutto quello che rimaneva, in fatto di fortezze, fra le città di Giuda.

8. Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore dopo che il re Sedechia ebbe fatto un patto con tutto il popolo di Gerusalemme per proclamare l'emancipazione,

9. per la quale ognuno doveva rimandare in libertà il suo schiavo e la sua schiava, *ebreo ed ebrea, e nessuno doveva tener piú in schiavitú alcun suo fratello giudeo.

10. Tutti i capi e tutto il popolo che erano entrati nel patto di rimandare in libertà ciascuno il proprio servo e la propria serva e di non tenerli piú in schiavitú ubbidirono, e li rimandarono;

11. ma poi cambiarono idea, e fecero ritornare gli schiavi e le schiave che avevano affrancati, e li riassoggettarono a essere loro schiavi e schiave.

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