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Geremia 33:5-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. quando si verrà a combattere contro i *Caldei e a riempire quelle case di cadaveri di uomini, che io colpirò nella mia ira e nel mio furore, e per le cui malvagità io nasconderò la mia faccia a questa città:

6. “Ecco, io recherò ad essa medicazione e rimedi, guarirò i suoi abitanti e aprirò loro un tesoro di pace e di verità.

7. Farò tornare dalla deportazione Giuda e Israele, li ristabilirò com'erano prima;

8. li purificherò di tutta l'*iniquità, con cui hanno peccato contro di me; perdonerò tutte le loro iniquità con cui hanno peccato contro di me e si sono ribellati a me.

9. Questa città sarà per me un motivo di gioia, di lode e di gloria fra tutte le nazioni della terra che udranno tutto il bene che io sto per fare loro; esse temeranno e tremeranno a causa di tutto il bene e di tutta la pace che io procurerò a *Gerusalemme”.

10. Cosí parla il Signore: “In questo luogo, del quale voi dite: `È un deserto, non c'è piú uomo né bestia´, nelle città di Giuda, e per le strade di Gerusalemme che sono desolate e dove non è piú né uomo, né abitante, né bestia,

11. si udrà ancora il grido di gioia e il grido d'esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, la voce di quelli che dicono: `Celebrate il Signore degli eserciti, poiché il Signore è buono, poiché la sua bontà dura per sempre´, e che portano offerte di ringraziamento nella casa del Signore. Poiché io farò tornare i deportati nel paese, e lo ristabilirò com'era prima”, dice il Signore.

12. Cosí parla il Signore degli eserciti: “In questo luogo desolato, dove non c'è piú né uomo né bestia, e in tutte le sue città ci saranno ancora delle abitazioni di pastori, che faranno riposare le loro greggi.

13. Nelle città della regione montuosa, nelle città della pianura, nelle città del *mezzogiorno, nel paese di *Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda le pecore passeranno ancora sotto la mano di chi le conta”, dice il Signore.

14. «“Ecco, i giorni vengono”, dice il Signore, “in cui io manderò ad effetto la buona parola che ho pronunziata riguardo alla casa d'Israele e riguardo alla casa di Giuda.

15. In quei giorni e in quel tempo, io farò germogliare per *Davide un *germoglio di giustizia, ed esso eserciterà il diritto e la giustizia nel paese.

16. In quei giorni, Giuda sarà salvato e Gerusalemme abiterà al sicuro; questo è il nome con cui sarà chiamata: Signore nostra giustizia”.

17. Poiché cosí parla il Signore: “Non verrà mai meno a Davide chi sieda sul trono della casa d'Israele,

18. ai *sacerdoti *levitici non verrà mai meno, in mia presenza, chi offra olocausti, chi faccia fumare le offerte, e chi faccia tutti i giorni i sacrifici!».

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