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Geremia 33:21-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

21. allora si potrà anche annullare il mio patto con Davide mio servitore, in modo che egli non abbia piú figlio che regni sul suo trono, e con i sacerdoti levitici miei ministri.

22. Come non si può contare l'esercito del cielo né misurare la sabbia del mare, cosí io moltiplicherò la discendenza di Davide, mio servitore, e i Leviti che fanno il servizio in mio onore”».

23. La parola del Signore fu rivolta a Geremia in questi termini:

24. «Non hai posto mente alle parole di questo popolo quando va dicendo: “Le due famiglie che il Signore aveva scelte, le ha rigettate”? Cosí disprezzano il mio popolo, che agli occhi loro non è piú una nazione.

25. Cosí parla il Signore: “Se io non ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte, e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra,

26. allora rigetterò anche la progenie di *Giacobbe e di Davide mio servitore, e non prenderò piú dai suoi discendenti coloro che governeranno la discendenza d'*Abraamo, d'*Isacco e di Giacobbe! poiché io farò tornare i loro esuli, e avrò pietà di loro”».

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