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Geremia 33:11-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. si udrà ancora il grido di gioia e il grido d'esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, la voce di quelli che dicono: `Celebrate il Signore degli eserciti, poiché il Signore è buono, poiché la sua bontà dura per sempre´, e che portano offerte di ringraziamento nella casa del Signore. Poiché io farò tornare i deportati nel paese, e lo ristabilirò com'era prima”, dice il Signore.

12. Cosí parla il Signore degli eserciti: “In questo luogo desolato, dove non c'è piú né uomo né bestia, e in tutte le sue città ci saranno ancora delle abitazioni di pastori, che faranno riposare le loro greggi.

13. Nelle città della regione montuosa, nelle città della pianura, nelle città del *mezzogiorno, nel paese di *Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda le pecore passeranno ancora sotto la mano di chi le conta”, dice il Signore.

14. «“Ecco, i giorni vengono”, dice il Signore, “in cui io manderò ad effetto la buona parola che ho pronunziata riguardo alla casa d'Israele e riguardo alla casa di Giuda.

15. In quei giorni e in quel tempo, io farò germogliare per *Davide un *germoglio di giustizia, ed esso eserciterà il diritto e la giustizia nel paese.

16. In quei giorni, Giuda sarà salvato e Gerusalemme abiterà al sicuro; questo è il nome con cui sarà chiamata: Signore nostra giustizia”.

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