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Geremia 32:36-44 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

36. «Ma ora, in seguito a tutto questo, cosí parla il Signore, Dio d'Israele, riguardo a questa città, della quale voi dite: “Essa è data in mano del re di Babilonia, per la spada, per la fame e per la peste”:

37. Ecco, li raccoglierò da tutti i paesi dove li ho cacciati nella mia ira, nel mio furore, nella mia grande indignazione; li farò tornare in questo luogo e ve li farò abitare al sicuro;

38. essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio;

39. darò loro uno stesso cuore, una stessa via, perché mi temano per sempre, per il loro bene e per quello dei loro figli dopo di loro.

40. Farò con loro un patto eterno, che non mi allontanerò piú da loro per cessare di far loro del bene; metterò il mio timore nel loro cuore, perché non si allontanino da me.

41. Metterò la mia gioia nel far loro del bene e li pianterò in questo paese con fedeltà, con tutto il mio cuore, con tutta l'anima mia.

42. Poiché cosí parla il Signore: Come ho fatto venire su questo popolo un gran male, cosí farò venire su di lui tutto il bene che gli prometto.

43. Si compreranno dei campi in questo paese del quale voi dite: “È desolato; non c'è piú né uomo né bestia; è dato in mano dei Caldei”.

44. Si compreranno dei campi con denaro, se ne scriveranno gli atti, si sigilleranno, si chiameranno testimoni, nel paese di Beniamino e nei luoghi circostanti a Gerusalemme, nelle città di Giuda, nelle città della regione montuosa, nelle città della pianura, nelle città della *regione meridionale; poiché io farò tornare quelli che sono deportati, dice il Signore».

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