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Geremia 32:17-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

17. “Ah, Signore, Dio! Ecco, tu hai fatto il cielo e la terra con la tua gran potenza e con il tuo braccio steso; non c'è nulla di troppo difficile per te;

18. tu usi benevolenza verso mille generazioni, e dai la retribuzione per l'*iniquità dei padri ai figli, dopo di loro; tu sei Dio grande, potente, il cui nome è: Signore degli eserciti;

19. tu sei grande in pensieri e potente in opere; hai gli occhi aperti su tutte le vie dei figli degli uomini, per rendere a ciascuno secondo le sue opere e secondo il frutto delle sue azioni;

20. tu hai fatto nel paese d'Egitto, in Israele e fra gli altri uomini, fino a questo giorno, miracoli e prodigi, ti sei acquistato un nome qual esso è oggi;

21. tu conducesti il tuo popolo fuori dal paese d'Egitto con miracoli e prodigi, con mano potente e braccio steso, con gran terrore;

22. desti loro questo paese che avevi giurato ai loro padri di dar loro: un paese dove scorrono latte e miele.

23. Essi vi entrarono e ne presero possesso, ma non hanno ubbidito alla tua voce e non hanno camminato secondo la tua legge; tutto quello che avevi loro comandato di fare essi non l'hanno fatto; perciò tu hai riversato su di essi tutti questi mali.

24. Ecco, le opere d'assedio giungono fino alla città per prenderla; la città, vinta dalla spada, dalla fame e dalla peste, è data in mano dei Caldei che combattono contro di lei. Quello che tu hai detto è avvenuto, ed ecco, tu lo vedi.

25. Eppure, Signore, Dio, tu mi hai detto: `Cómprati con denaro il campo, e chiama dei testimoni…´ ma la città è data in mano dei Caldei”.

26. Allora la parola del Signore fu rivolta a Geremia in questi termini:

27. «Ecco, io sono il Signore, Dio di ogni carne; c'è forse qualcosa di troppo difficile per me?

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