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Geremia 31:23-34 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

23. Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: «Si dirà pure questa parola nel paese di *Giuda e nelle sue città, quando li avrò fatti tornare dalla deportazione: Il Signore ti benedica, territorio di giustizia, monte santo!

24. Là si stabiliranno assieme Giuda e tutte le sue città; gli agricoltori e quelli che guidano le greggi.

25. Poiché io ristorerò l'anima stanca, sazierò ogni anima languente».

26. A questo punto mi sono svegliato e ho guardato; e il mio sonno mi era stato dolce.

27. «Ecco, i giorni vengono», dice il Signore, «in cui io seminerò la casa d'Israele e la casa di Giuda di semenza d'uomini e di semenza d'animali.

28. Avverrà che, come ho vegliato su di loro per sradicare e per demolire, per abbattere, per distruggere e per nuocere, cosí veglierò su di loro per costruire e per piantare», dice il Signore.

29. «In quei giorni non si dirà piú: “I padri hanno mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati”,

30. ma ognuno morirà per la propria *iniquità; chiunque mangerà l'uva acerba avrà i denti allegati.

31. «Ecco, i giorni vengono», dice il Signore, «in cui io farò un nuovo patto con la casa d'Israele e con la casa di Giuda;

32. non come il patto che feci con i loro padri il giorno che li presi per mano per condurli fuori dal paese d'Egitto: patto che essi violarono, sebbene io fossi loro signore», dice il Signore;

33. «ma questo è il patto che farò con la casa d'Israele, dopo quei giorni», dice il Signore: «io metterò la mia legge nell'intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo.

34. Nessuno istruirà piú il suo compagno o il proprio fratello, dicendo: “Conoscete il Signore!” poiché tutti mi conosceranno, dal piú piccolo al piú grande», dice il Signore. «Poiché io perdonerò la loro iniquità, non mi ricorderò del loro peccato».

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