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Geremia 2:30-37 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

30. «Invano ho colpito i vostri figli; non ne hanno ricevuto correzione; la vostra spada ha divorato i vostri profeti come un leone distruttore.

31. Gente, considerate la parola del Signore! Io sono stato forse un deserto o un paese di fitte tenebre per Israele? Perché dice il mio popolo: “Noi siamo liberi, non vogliamo tornare piú da te”?

32. La fanciulla può forse dimenticare i suoi ornamenti, o la sposa la sua cintura? Eppure il mio popolo ha dimenticato me, da giorni innumerevoli.

33. Come sei brava a trovare la via per cercare l'amore! Hai di che insegnare persino alle donne malvagie!

34. Anche sulla tua veste si trova il sangue di poveri innocenti, che tu non hai còlto in flagrante delitto di scasso;

35. eppure, dopo tutto questo, tu dici: “Io sono innocente; certo l'ira sua si è distolta da me”. Ecco io ti condannerò perché hai detto: “Non ho peccato”.

36. Perché hai tanta premura di cambiare strada? Anche dall'Egitto riceverai confusione, come già l'hai ricevuta dall'Assiria.

37. Anche di là uscirai con le mani sul capo; perché il Signore rigetta quelli nei quali tu confidi, e tu non riuscirai nel tuo intento per loro mezzo».

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