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Geremia 18:16-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

16. e per far cosí del loro paese una desolazione, un oggetto di continuo scherno; talché tutti quelli che vi passano rimangono stupiti e scuotono il capo.

17. Io li disperderò davanti al nemico, come fa il vento orientale; io volterò loro le spalle e non la faccia nel giorno della loro calamità».

18. Essi hanno detto: «Venite, tramiamo insidie contro Geremia; poiché la legge non verrà meno per mancanza di *sacerdoti, né il consiglio per mancanza di saggi, né la parola per mancanza di *profeti. Venite, attacchiamolo con la lingua e non diamo retta a nessuna delle sue parole».

19. Signore, volgi a me la tua attenzione e odi la voce dei miei avversari.

20. Il male sarà forse reso in cambio del bene? Essi infatti hanno scavato una fossa per me. Ricòrdati come io mi sono presentato davanti a te per parlare in loro favore, e per distogliere la tua ira da loro.

21. Perciò abbandona i loro figli alla fame; dalli in balia della spada; le loro mogli siano private di figli e rimangano vedove; i loro mariti siano feriti a morte; i loro giovani siano colpiti dalla spada in battaglia.

22. Un grido si oda uscire dalle loro case, quando tu farai piombar su di loro all'improvviso le bande nemiche; poiché hanno scavato una fossa per catturarmi, e hanno teso dei lacci ai miei piedi.

23. Tu, Signore, conosci tutti i loro disegni contro di me per farmi morire; non perdonare la loro *iniquità, non cancellare il loro peccato davanti ai tuoi occhi! Siano essi abbattuti davanti a te! Agisci contro di loro nel giorno della tua ira!

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