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Geremia 17:7-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Benedetto l'uomo che confida nel Signore, e la cui fiducia è il Signore!

8. Egli è come un albero piantato vicino all'acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della siccità non è in affanno e non cessa di portar frutto».

9. Il cuore è ingannevole piú di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?

10. «Io, il Signore, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni».

11. Chi acquista ricchezze, ma non con giustizia, è come la pernice che cova uova che non ha fatte; nel bel mezzo dei suoi giorni egli deve lasciarle; quando arriva la sua fine, non è che uno stolto.

12. Trono di gloria, eccelso fin dal principio, è il luogo del nostro *santuario.

13. Speranza d'*Israele, o Signore, tutti quelli che ti abbandonano saranno confusi; quelli che si allontanano da te saranno iscritti sulla polvere, perché hanno abbandonato il Signore, la sorgente delle acque vive.

14. Guariscimi, Signore, e sarò guarito; salvami, e sarò salvo; poiché tu sei la mia lode.

15. Ecco, essi mi dicono: «Dov'è la parola del Signore? che essa si compia, dunque!»

16. Quanto a me, io non mi sono rifiutato di essere loro pastore agli ordini tuoi, né ho desiderato il giorno funesto, tu lo sai; quanto è uscito dalle mie labbra è stato manifesto davanti a te.

17. Non essere per me uno spavento; tu sei il mio rifugio nel giorno della calamità.

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