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Geremia 17:1-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. «Il peccato di *Giuda è scritto con uno stilo di ferro, con una punta di diamante; è scolpito sulla tavola del loro cuore e sui corni dei vostri altari.

2. Come si ricordano dei loro figli, cosí si ricordano dei loro altari e dei loro idoli di *Astarte presso gli alberi verdeggianti sugli alti colli.

3. O mia montagna che domini la campagna, io darò i tuoi beni, tutti i tuoi tesori, e i tuoi alti luoghi come preda, a causa dei peccati che tu hai commessi entro tutti i tuoi confini!

4. Tu, per tua colpa, perderai l'eredità che io ti avevo data; e ti farò servire i tuoi nemici, in un paese che non conosci, perché avete acceso il fuoco della mia ira, ed esso arderà per sempre».

5. Cosí parla il Signore: «Maledetto l'uomo che confida nell'uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal Signore!

6. Egli è come una tamerice nel deserto: quando giunge il bene, egli non lo vede; abita in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.

7. Benedetto l'uomo che confida nel Signore, e la cui fiducia è il Signore!

8. Egli è come un albero piantato vicino all'acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della siccità non è in affanno e non cessa di portar frutto».

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