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Geremia 12:1-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Tu sei giusto, Signore, quando io discuto con te; tuttavia io proporrò le mie ragioni: perché prospera la via degli empi? perché sono tutti a loro agio quelli che agiscono perfidamente?

2. Tu li hai piantati, essi hanno messo radice, crescono e, inoltre, portano frutto; tu sei vicino alla loro bocca, ma lontano dal loro intimo.

3. Signore, tu mi conosci, tu mi vedi, tu provi quale sia il mio cuore verso di te. Trascinali al macello come pecore, preparali per il giorno del massacro!

4. Fino a quando sarà afflitto il paese e si seccherà l'erba di tutta la campagna? Per la malvagità degli abitanti le bestie e gli uccelli sono sterminati. Poiché quelli dicono: «Egli non vedrà la nostra fine».

5. «Se, correndo con dei pedoni, questi ti stancano, come potrai gareggiare con i cavalli? Se non ti senti al sicuro che in terra di pace, come farai quando il *Giordano sarà in piena?

6. Perché persino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre ti tradiscono; anch'essi ti gridano dietro a piena voce; non li credere quando ti diranno delle buone parole.

7. «Io ho lasciato la mia casa, ho abbandonato la mia eredità; ho dato l'amata mia nelle mani dei suoi nemici.

8. La mia eredità è divenuta per me come un leone nella foresta; ha mandato contro di me il suo ruggito; perciò io l'ho detestata.

9. La mia eredità è stata per me come l'uccello rapace screziato; gli uccelli rapaci si gettano contro di lei da ogni parte. Andate, radunate tutte le bestie della campagna, fatele venire a divorare!

10. Molti pastori guastano la mia vigna, calpestano la parte che mi è toccata, riducono la mia deliziosa proprietà in un deserto desolato.

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