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Genesi 49:21-32 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

21. *Neftali è una cerva messa in libertà; egli dice delle belle parole.

22. *Giuseppe è un albero fruttifero; un albero fruttifero vicino a una sorgente; i suoi rami si stendono sopra il muro.

23. Gli arcieri lo hanno provocato, gli hanno lanciato frecce, lo hanno perseguitato,

24. ma il suo arco è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe, da colui che è il pastore e la roccia d'Israele,

25. dal Dio di tuo padre che ti aiuterà e dall'Altissimo che ti benedirà con benedizioni del cielo di sopra, con benedizioni dell'abisso che giace di sotto, con benedizioni delle mammelle e del grembo materno.

26. Le benedizioni di tuo padre sorpassano le benedizioni dei miei progenitori, fino a raggiungere la cima delle colline eterne. Esse saranno sul capo di Giuseppe, sulla fronte del principe dei suoi fratelli.

27. *Beniamino è un lupo rapace; la mattina divora la preda e la sera spartisce le spoglie».

28. Tutti costoro sono gli antenati delle dodici tribú d'Israele; questo è ciò che il loro padre disse loro, quando li benedisse. Li benedisse, dando a ciascuno la sua benedizione particolare.

29. Poi diede loro i suoi ordini e disse: «Io sto per essere riunito al mio popolo. Seppellitemi con i miei padri nella grotta che è nel campo di Efron l'Ittita,

30. nella grotta che è nel campo di Macpela, di fronte a Mamre, nel paese di *Canaan, la quale *Abraamo comprò, con il campo, da Efron l'Ittita, come sepolcro di sua proprietà.

31. Qui furono sepolti Abraamo e sua moglie *Sara; furono sepolti *Isacco e *Rebecca sua moglie, e qui io seppellii *Lea.

32. Il campo e la grotta che vi si trova furono comprati presso i figli di Chet».

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