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Genesi 30:14-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

14. *Ruben uscí al tempo della mietitura del grano e trovò nei campi delle mandragole, che portò a Lea sua madre. Allora Rachele disse a Lea: «Ti prego, dammi delle mandragole di tuo figlio!»

15. Ma Lea rispose: «Ti pare poco avermi tolto il marito, che mi vuoi togliere anche le mandragole di mio figlio?» E Rachele disse: «Ebbene, si corichi pure con te questa notte, in compenso delle mandragole di tuo figlio».

16. Come Giacobbe, sul far della sera, se ne tornava nei campi, Lea uscí a incontrarlo, e gli disse: «Vieni da me, perché ti ho preso per me con le mandragole di mio figlio». Ed egli si coricò con lei quella notte.

17. Dio esaudí Lea, la quale concepí e partorí a Giacobbe un quinto figlio.

18. E lei disse: «Dio mi ha ricompensata, perché ho dato la mia serva a mio marito». E lo chiamò *Issacar.

19. Lea concepí ancora e partorí a Giacobbe un sesto figlio.

20. E Lea disse: «Dio mi ha fatto un bel regalo; questa volta mio marito abiterà con me, perché gli ho partorito sei figli». E lo chiamò *Zabulon.

21. Poi partorí una figlia, e la chiamò Dina.

22. Dio si ricordò anche di Rachele; Dio l'esaudí e la rese feconda.

23. Ella concepí e partorí un figlio, e disse: «Dio ha tolto la mia vergogna».

24. E lo chiamò *Giuseppe, dicendo: «Il Signore mi aggiunga un altro figlio».

25. Dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Labano: «Lasciami partire, perché io vada a casa mia, nel mio paese.

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