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Genesi 24:9-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. E il servo pose la mano sotto la coscia d'Abraamo suo signore, e gli giurò di fare queste cose.

10. Poi il servo prese dieci cammelli, tra i cammelli del suo signore, e partí, avendo a sua disposizione tutti i beni del suo signore; e, messosi in viaggio, giunse in Mesopotamia, alla città di Naor.

11. Dopo aver fatto riposare sulle ginocchia i cammelli fuori della città presso un pozzo d'acqua, verso sera, all'ora in cui le donne escono ad attinger acqua, disse:

12. «O Signore, Dio del mio signore Abraamo, ti prego, fammi fare quest'oggi un felice incontro; usa bontà verso Abraamo mio signore!

13. Ecco, io sto qui presso questa sorgente; e le figlie degli abitanti della città usciranno ad attingere acqua.

14. Fa' che la fanciulla alla quale dirò: “Abbassa, ti prego, la tua brocca perché io beva”, e che mi risponderà: “Bevi, e darò da bere anche ai tuoi cammelli”, sia quella che tu hai destinata al tuo servo Isacco. Da questo comprenderò che tu hai usato bontà verso il mio signore».

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