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Genesi 24:46-58 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

46. “Ti prego, fammi bere!” Ed ella si è affrettata a calare la brocca dalla spalla e mi ha risposto: “Bevi! E darò da bere anche ai tuoi cammelli”. Cosí ho bevuto io, e lei ha abbeverato anche i cammelli.

47. Poi l'ho interrogata e le ho detto: “Di chi sei figlia?” Lei ha risposto: “Son figlia di Betuel, il figlio che Milca partorí a Naor”. Allora io le ho messo l'anello al naso e i braccialetti ai polsi.

48. Mi sono inchinato, ho adorato il Signore e ho benedetto il Signore, il Dio d'Abraamo mio signore, che mi ha guidato sulla giusta via a prendere per suo figlio la figlia del fratello del mio signore.

49. Ora, se volete usare bontà e fedeltà verso il mio signore, ditemelo; e se no, ditemelo lo stesso, e io mi volgerò a destra o a sinistra».

50. Allora Labano e Betuel risposero: «La cosa procede dal Signore; noi non possiamo dirti né male né bene.

51. Ecco, Rebecca ti sta davanti: prendila, va', e sia moglie del figlio del tuo signore, come il Signore ha detto».

52. Quando il servo d'Abraamo udí le loro parole, si prostrò a terra davanti al Signore.

53. Poi il servo tirò fuori oggetti d'argento, oggetti d'oro, vesti e li diede a Rebecca; donò anche delle cose preziose al fratello e alla madre di lei.

54. Poi mangiarono e bevvero, egli e gli uomini che erano con lui, e passarono lí la notte. La mattina, quando si furono alzati, il servo disse: «Lasciatemi tornare dal mio signore».

55. E il fratello e la madre di Rebecca dissero: «Rimanga la fanciulla ancora alcuni giorni con noi, almeno una decina; poi se ne andrà».

56. Ma egli rispose loro: «Non mi trattenete, giacché il Signore ha dato successo al mio viaggio; lasciatemi partire, perché io me ne torni dal mio signore».

57. Allora dissero: «Chiamiamo la fanciulla e sentiamo lei stessa».

58. Chiamarono Rebecca e le dissero: «Vuoi andare con quest'uomo?» Ed ella rispose: «Sí, andrò».

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