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Genesi 24:24-34 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

24. Rispose a lui: «Sono figlia di Betuel, figlio di Milca, che lei partorí a Naor».

25. E aggiunse: «C'è da noi paglia e foraggio in abbondanza e anche posto da alloggiare».

26. Allora l'uomo s'inchinò, adorò il Signore, e disse:

27. «Benedetto sia il Signore, il Dio d'Abraamo mio signore, che non ha cessato di essere buono e fedele verso il mio signore! Quanto a me, il Signore mi ha messo sulla via della casa dei fratelli del mio signore».

28. E la fanciulla corse a raccontare queste cose a casa di sua madre.

29. Rebecca aveva un fratello chiamato Labano. Labano corse fuori da quell'uomo alla sorgente.

30. Com'ebbe veduto l'anello e i braccialetti ai polsi di sua sorella ed ebbe udito le parole di Rebecca sua sorella che diceva: «Quell'uomo mi ha parlato cosí», andò da quell'uomo, che se ne stava presso ai cammelli, vicino alla sorgente,

31. e disse: «Entra, benedetto dal Signore! perché stai fuori? Io ho preparato la casa e un luogo per i cammelli».

32. L'uomo entrò in casa e Labano scaricò i cammelli, diede paglia e foraggio ai cammelli e portò acqua per lavare i piedi a lui e a quelli che erano con lui.

33. Poi gli fu posto davanti da mangiare, ma egli disse: «Non mangerò finché non abbia fatto la mia ambasciata». E l'altro disse: «Parla».

34. Egli disse: «Io sono servo d'Abraamo.

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