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Genesi 12:8-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. Di là si spostò verso la montagna a oriente di *Betel, e piantò le sue tende, avendo Betel a occidente e Ai ad oriente; lí costruí un altare al Signore e invocò il nome del Signore.

9. Poi Abramo partí, proseguendo da un accampamento all'altro, verso la *regione meridionale.

10. Venne una carestia nel paese e Abramo scese in Egitto per soggiornarvi, perché la fame era grande nel paese.

11. Come stava per entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: «Ecco, io so che tu sei una donna di bell'aspetto;

12. quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: “È sua moglie”. Essi mi uccideranno, ma a te lasceranno la vita.

13. Di' dunque che sei mia sorella, perché io sia trattato bene a motivo di te e la vita mi sia conservata per amor tuo».

14. Quando Abramo giunse in Egitto, gli Egiziani osservarono che la donna era molto bella.

15. I príncipi del *faraone la videro, ne fecero le lodi in presenza del faraone; e la donna fu condotta in casa del faraone.

16. Questi fece del bene ad Abramo per amore di lei e Abramo ebbe pecore, buoi, asini, servi, serve, asine e cammelli.

17. Ma il Signore colpí il faraone e la sua casa con grandi piaghe, a motivo di Sarai, moglie d'Abramo.

18. Allora il faraone chiamò Abramo e disse: «Che cosa mi hai fatto? Perché non m'hai detto che era tua moglie? Perché hai detto:

19. “È mia sorella”? Cosí io l'ho presa per moglie. Ora eccoti tua moglie, prendila e vattene!»

20. E il faraone diede alla sua gente ordini relativi ad Abramo, ed essi fecero partire lui, sua moglie e tutto quello che egli possedeva.

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