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Ezechiele 40:42-49 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

42. C'erano ancora, per gli olocausti, quattro tavole di pietra tagliata, lunghe un cubito e mezzo e larghe un cubito e mezzo e alte un cubito, per porvi su gli strumenti con i quali si scannavano gli olocausti e gli altri sacrifici.

43. Degli uncini di un palmo erano fissati nella casa tutto intorno; sulle tavole doveva essere messa la carne delle offerte.

44. Fuori della porta interna c'erano due camere, nel cortile interno: una era accanto alla porta settentrionale e guardava a mezzogiorno; l'altra era accanto alla porta meridionale e guardava a settentrione.

45. Egli mi disse: «Questa camera che guarda verso mezzogiorno è per i *sacerdoti che sono incaricati del servizio della casa;

46. la camera che guarda verso settentrione è per i sacerdoti incaricati del servizio dell'altare; i figli di *Sadoc, sono quelli che, tra i figli di *Levi, s'accostano al Signore per fare il suo servizio».

47. Egli misurò il cortile; era quadrato e misurava cento cubiti di lunghezza e cento cubiti di larghezza; l'altare stava davanti alla casa.

48. Poi mi condusse nel vestibolo della casa e misurò i pilastri del vestibolo: cinque cubiti di qua e cinque di là; la larghezza della porta era di tre cubiti di qua e tre di là.

49. La lunghezza del vestibolo era di venti cubiti; la larghezza era di undici cubiti; vi si saliva per dei gradini; presso i pilastri c'erano delle colonne, una di qua e una di là.

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