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Ezechiele 22:11-30 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. in te l'uno commette abominazioni con la moglie del prossimo, l'altro contamina con incesto la propria nuora, l'altro violenta sua sorella, figlia di suo padre.

12. In te si prendono regali per spargere il sangue; tu prendi interessi, dai ad usura, trai guadagno dal prossimo con la violenza, e dimentichi me, dice Dio, il Signore.

13. Ma ecco, io batto le mani, a motivo del disonesto guadagno che fai, e del sangue da te sparso in mezzo a te.

14. Il tuo cuore reggerà forse, o le tue mani saranno forti il giorno che io agirò contro di te? Io, il Signore, ho parlato e lo farò.

15. Io ti disperderò fra le nazioni, ti disseminerò per i paesi e toglierò via da te tutta la tua immondezza;

16. tu sarai profanata da te stessa agli occhi delle nazioni e conoscerai che io sono il Signore”».

17. La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

18. «Figlio d'uomo, quelli della casa d'Israele per me sono diventati tante scorie: tutti quanti non sono che rame, stagno, ferro, piombo, in mezzo al crogiuolo; sono tutti scorie d'argento.

19. Perciò, cosí parla Dio, il Signore: “Poiché siete tutti diventati tante scorie, ecco, io vi raduno in mezzo a *Gerusalemme.

20. Come si raduna l'argento, il rame, il ferro, il piombo, e lo stagno nel crogiuolo e si soffia sul fuoco per fonderli, cosí, nella mia ira e nel mio furore io vi radunerò, vi metterò là, e vi fonderò.

21. Vi radunerò, soffierò contro di voi sul fuoco del mio furore e voi sarete fusi in mezzo a Gerusalemme.

22. Come l'argento è fuso nel crogiuolo, cosí voi sarete fusi nella città; voi saprete che io, il Signore, riverso su di voi il mio furore”».

23. La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

24. «Figlio d'uomo, di' a Gerusalemme: “Tu sei una terra che non è stata purificata, che non è stata bagnata di pioggia in un giorno d'ira”.

25. In lei i suoi *profeti cospirano; come un leone ruggente che sbrana la preda, costoro divorano la gente, pigliano tesori e cose preziose, moltiplicano le vedove in mezzo a lei.

26. I suoi *sacerdoti violano la mia legge e profanano le mie cose sante; non distinguono fra santo e profano, non fanno conoscere la differenza che passa fra ciò che è impuro e ciò che è puro, chiudono gli occhi sui miei sabati, e io sono disonorato in mezzo a loro.

27. I suoi capi, in mezzo a lei, sono come lupi che sbranano la loro preda: spargono il sangue, fanno perire la gente per saziare la loro cupidigia.

28. I loro profeti intonacano per loro tutto questo con malta che non regge: hanno visioni vane, pronosticano loro la menzogna, e dicono: Cosí parla Dio, il Signore, mentre il Signore non ha parlato affatto.

29. Il popolo del paese si dà alla violenza, commette rapine, calpesta l'afflitto e il povero, opprime lo straniero, contro ogni giustizia.

30. Io ho cercato fra loro qualcuno che riparasse il muro e stesse sulla breccia davanti a me in favore del paese, perché io non lo distruggessi; ma non l'ho trovato.

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