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Ezechiele 21:8-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. e di' al paese d'Israele: “Cosí parla il Signore: Eccomi a te! Io toglierò la mia spada dal fodero e sterminerò in mezzo a te giusti e malvagi.

9. Appunto perché voglio sterminare in mezzo a te giusti e malvagi, la mia spada uscirà dal fodero per colpire ogni carne dalla regione meridionale al settentrione;

10. ogni carne saprà che io, il Signore, ho tolto la mia spada dal fodero e non vi sarà piú rimessa”.

11. Tu, figlio d'uomo, gemi! con il cuore rotto, nell'amarezza, gemi davanti ai loro occhi.

12. Quando ti chiederanno: “Perché gemi?” rispondi: “Per la notizia che sta per giungere; ogni cuore sarà afflitto, tutte le mani diverranno fiacche, tutti gli spiriti verranno meno, tutte le ginocchia si scioglieranno in acqua”. Ecco, la cosa giunge e avverrà! dice Dio, il Signore».

13. La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

14. «Figlio d'uomo, profetizza e di': “Cosí parla il Signore. Di': La spada, la spada è aguzza; essa è anche affilata:

15. aguzza, per fare un macello; affilata, per scintillare. Dovremmo dunque rallegrarci? ripetendo: Lo scettro di mio figlio disprezza ogni legno.

16. Il Signore l'ha data ad affilare, perché la s'impugni; la spada è aguzza e affilata, per metterla in mano di chi uccide.

17. Grida e urla, figlio d'uomo, poiché essa è per il mio popolo, è per tutti i príncipi d'Israele; essi sono dati in balía della spada con il mio popolo; perciò percuotiti la coscia!

18. Sí, la prova sarà fatta. Che accadrà, se questo scettro che disprezza tutto non sarà piú? dice Dio, il Signore”.

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