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Ezechiele 16:1-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. La parola del Signore mi fu ancora rivolta, in questi termini:

2. «*Figlio d'uomo, fa' conoscere a *Gerusalemme le sue abominazioni

3. e di': “Cosí parla Dio, il Signore, a Gerusalemme: Per la tua origine e per la tua nascita sei del paese del *Cananeo; tuo padre era un *Amoreo, tua madre un'Ittita.

4. Quanto alla tua nascita, il giorno che nascesti l'ombelico non ti fu tagliato, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata con sale, né fosti fasciata.

5. Nessuno ebbe sguardi di pietà per te, per farti una sola di queste cose, mosso a compassione di te; ma fosti gettata nell'aperta campagna, il giorno che nascesti, per il disprezzo che si aveva di te.

6. Io ti passai accanto, vidi che ti dibattevi nel sangue e ti dissi: «Vivi, tu che sei nel sangue!» Ti ripetei: «Vivi, tu che sei nel sangue!»

7. Io ti farò moltiplicare per miriadi, come il germoglio dei campi. Tu ti sviluppasti, crescesti, giungesti al colmo della bellezza, il tuo seno si formò, la tua capigliatura crebbe abbondante, ma tu eri nuda e scoperta.

8. Io ti passai accanto, ti guardai, ed ecco, il tuo tempo era giunto: il tempo degli amori; io stesi su di te il lembo della mia veste e coprii la tua nudità; ti feci un giuramento, entrai in un patto con te, dice Dio, il Signore, e tu fosti mia.

9. Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue che avevi addosso e ti unsi con olio.

10. Ti misi delle vesti ricamate, dei calzari di pelle di delfino, ti cinsi il capo di lino fino, ti ricoprii di seta.

11. Ti fornii d'ornamenti, ti misi dei braccialetti ai polsi e una collana al collo.

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