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Ezechiele 11:1-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Poi lo Spirito mi portò in alto, e mi condusse alla porta orientale della casa del Signore che guardava verso oriente; ed ecco, all'ingresso della porta, venticinque uomini; in mezzo a essi vidi Iaazania, figlio di Azzur, e Pelatia, figlio di Benaia, capi del popolo.

2. Il Signore mi disse: «*Figlio d'uomo, questi sono gli uomini che tramano *iniquità, e danno cattivi consigli in questa città.

3. Essi dicono: “Il tempo non è cosí vicino! Costruiamo pure delle case! Questa città è la pentola e noi siamo la carne”.

4. Perciò *profetizza contro di loro, profetizza, figlio d'uomo!»

5. Lo Spirito del Signore cadde su di me, e mi disse: «Di': Cosí parla il Signore: Voi parlate a quel modo, casa d'*Israele, e io conosco le cose che vi passano per la mente.

6. Voi avete moltiplicato i vostri omicidi in questa città, ne avete riempito di cadaveri le strade.

7. Perciò cosí parla Dio, il Signore: I vostri morti, che avete stesi in mezzo a questa città, sono la carne, e la città è la pentola; ma voi ne sarete portati fuori.

8. Voi avete paura della spada, e io farò venire su di voi la spada, dice il Signore, Dio.

9. Io vi porterò fuori dalla città e vi darò in mano di stranieri; eseguirò su di voi i miei giudizi.

10. Voi cadrete per la spada, io vi giudicherò sulle frontiere d'Israele, e voi conoscerete che io sono ilSignore.

11. Questa città non sarà per voi una pentola, voi non sarete in mezzo a lei la carne; io vi giudicherò sulle frontiere d'Israele.

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