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Ester 8:1-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. In quello stesso giorno, il re *Assuero donò alla regina *Ester la casa di Aman, il nemico dei Giudei. E Mardocheo si presentò al re, perché Ester aveva dichiarato la parentela che li univa.

2. Il re sfilò l'anello che aveva fatto togliere ad Aman, e lo diede a Mardocheo. Ed Ester diede a Mardocheo il governo della casa di Aman.

3. Poi Ester parlò di nuovo al re, si gettò ai suoi piedi, e lo supplicò con le lacrime agli occhi d'impedire gli effetti della malvagità di Aman, l'Agaghita, e delle trame da lui ordite contro i Giudei.

4. Allora il re stese lo scettro d'oro verso Ester; ed Ester si alzò, rimase in piedi davanti al re,

5. e disse: «Se cosí piace al re, se io ho trovato grazia agli occhi suoi, se la cosa gli pare giusta e se io gli sono gradita, si scriva per revocare le lettere scritte da Aman, figlio di Ammedata, l'Agaghita, con il perfido proposito di far perire i Giudei che sono in tutte le province del re.

6. Perché come potrei io reggere nel vedere la calamità che colpirebbe il mio popolo? Come potrei reggere nel vedere la distruzione della mia stirpe?»

7. Allora il re Assuero disse alla regina Ester e a Mardocheo, il Giudeo: «Ecco, io ho dato a Ester la casa di Aman, e questi è stato appeso alla forca, perché aveva voluto mettere la mano addosso ai Giudei.

8. Scrivete dunque, in favore dei Giudei, come vi parrà meglio, nel nome del re, e sigillate con l'anello reale; perché ciò che è scritto in nome del re e sigillato con l'anello reale, è irrevocabile».

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