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Ester 7:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Il re e Aman andarono dunque al convito con la regina *Ester.

2. Anche in questo secondo giorno il re disse a Ester, mentre bevevano il vino durante il convito: «Qual è la tua richiesta, o regina Ester? Ti sarà concessa. Che desideri? Fosse anche la metà del regno, l'avrai».

3. Allora la regina Ester rispose: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, o re, e se cosí piace al re, la mia richiesta è che mi sia donata la vita; e il mio desiderio, che mi sia donato il mio popolo.

4. Perché io e il mio popolo siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi, sterminati. Se fossimo stati venduti per diventare schiavi e schiave, non avrei parlato; ma il nostro avversario non potrebbe riparare al danno fatto al re con la nostra morte».

5. Il re *Assuero prese a dire alla regina Ester: «Chi è, e dov'è colui che ha tanta presunzione da far questo?»

6. Ester rispose: «L'avversario, il nemico, è quel malvagio di Aman». Allora Aman fu colto da terrore in presenza del re e della regina.

7. Il re tutto adirato si alzò, e dal luogo del convito andò nel giardino del palazzo; ma Aman rimase per implorare la grazia della vita alla regina Ester, perché vedeva bene che nel suo cuore il re aveva deciso la sua rovina.

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