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Esodo 9:12-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

12. Ma il Signore indurí il cuore del faraone e questi non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il Signore aveva detto a Mosè.

13. Poi il Signore disse a Mosè: «Àlzati di buon mattino, presentati al faraone e digli: “Cosí dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo, perché mi serva;

14. poiché questa volta manderò tutte le mie piaghe sul tuo cuore, sui tuoi servitori e sul tuo popolo, affinché tu sappia che nessuno è come me su tutta la terra.

15. Perché se io avessi steso la mia mano e avessi percosso di peste te e il tuo popolo, tu saresti stato sterminato dalla terra.

16. Invece io ti ho lasciato vivere per questo: per mostrarti la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato su tutta la terra.

17. Ti opponi ancora al mio popolo per non lasciarlo andare?

18. Ecco, domani verso quest'ora, io farò cadere una grandine cosí forte che non ce ne fu mai di simile in Egitto, dal giorno della sua fondazione, fino ad oggi.

19. Or dunque, fa' mettere al riparo il tuo bestiame e tutto quello che hai nei campi. La grandine cadrà su tutta la gente, su tutti gli animali, che si troveranno nei campi e che non saranno stati raccolti in casa, ed essi moriranno”».

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