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Esodo 8:12-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

12. Mosè e Aaronne si allontanarono dal faraone; Mosè implorò il Signore circa le rane che aveva inviate contro il faraone.

13. Il Signore fece quello che Mosè aveva domandato e le rane morirono nelle case, nei cortili e nei campi.

14. Le radunarono a mucchi e il paese ne fu inquinato.

15. Ma quando il faraone vide che c'era un po' di respiro si ostinò in cuor suo e non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il Signore aveva detto.

16. Quindi il Signore disse a Mosè: «Di' ad Aaronne: “Stendi il tuo bastone, percuoti la polvere della terra ed essa diventerà zanzare per tutto il paese d'Egitto”».

17. Essi fecero cosí. Aaronne stese il braccio con il suo bastone, percosse la polvere della terra e ne vennero delle zanzare sugli uomini e sugli animali. Tutta la polvere della terra diventò zanzare per tutto il paese d'Egitto.

18. I maghi cercarono di fare la stessa cosa con le loro arti occulte per produrre le zanzare, ma non poterono. Le zanzare infierivano sugli uomini e sugli animali.

19. Allora i maghi dissero al faraone: «Questo è il dito di Dio». Ma il cuore del faraone si indurí e non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il Signore aveva detto.

20. Poi il Signore disse a Mosè: «Àlzati di buon mattino e presèntati al faraone. Egli uscirà per andare verso l'acqua. Tu gli dirai: “Cosí dice il Signore: Lascia andare il mio popolo, perché mi serva.

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