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Esodo 20:17-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

17. Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupire la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».

18. Or tutto il popolo udiva i tuoni, il suono della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tal vista, tremava e stava lontano.

19. E disse a *Mosè: «Parla tu con noi e noi ti ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo».

20. Mosè disse al popolo: «Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore di Dio, e cosí non pecchiate».

21. Il popolo dunque se ne stava lontano, ma Mosè si avvicinò alla nuvola dov'era Dio.

22. Il Signore disse a Mosè: «Parlerai cosí ai figli d'*Israele: “Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli.

23. Non fatevi altri dèi accanto a me; non vi fate dèi d'argento, né dèi d'oro.

24. Fammi un altare di terra; e su questo offri i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di ringraziamento, le tue pecore e i tuoi buoi; in qualunque luogo, nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò.

25. Se mi fai un altare di pietra, non costruirlo di pietre tagliate; perché alzando su di esse lo scalpello, tu le contamineresti.

26. E non salire al mio altare per dei gradini, affinché la tua nudità non si scopra su di esso”.

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