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Esodo 19:13-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. Nessuna mano dovrà toccare il colpevole: questo sarà lapidato o trafitto con frecce; animale o uomo che sia, non dovrà vivere! ” Quando il corno sonerà a distesa, allora essi potranno salire sul monte».

14. E Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il popolo, e quelli si lavarono le vesti.

15. Mosè disse al popolo: «Siate pronti fra tre giorni; non avvicinatevi a donna».

16. Il terzo giorno, come fu mattino, ci furono tuoni, lampi, una fitta nuvola sul monte e si udí un fortissimo suono di tromba. Tutto il popolo che era nell'accampamento tremò.

17. Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento per condurlo a incontrare Dio; e si fermarono ai piedi del monte.

18. Il monte Sinai era tutto fumante, perché il Signore vi era disceso in mezzo al fuoco; il fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.

19. Il suono della tromba si faceva sempre piú forte; Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce.

20. Il Signore dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; e il Signore chiamò Mosè sulla vetta del monte, e Mosè vi salí.

21. Il Signore disse a Mosè: «Scendi, avverti solennemente il popolo di non fare irruzione verso il Signore per guardare, altrimenti molti di loro periranno.

22. Anche i sacerdoti che si avvicinano al Signore, si santifichino, affinché il Signore non si avventi contro di loro».

23. Mosè disse al Signore: «Il popolo non può salire sul monte Sinai, poiché tu ce lo hai vietato dicendo: “Fissa dei limiti intorno al monte, e santificalo”».

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