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Esodo 17:1-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Poi tutta la comunità dei figli d'*Israele partí dal deserto di Sin, marciando a tappe secondo gli ordini del Signore. Si accampò a Refidim, ma non c'era acqua da bere per il popolo.

2. Allora il popolo protestò contro *Mosè e disse: «Dacci dell'acqua da bere». Mosè rispose loro: «Perché protestate contro di me? Perché tentate il Signore?»

3. Là il popolo patí la sete e mormorò contro Mosè, dicendo: «Perché ci hai fatto uscire dall'Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?»

4. Mosè gridò al Signore, dicendo: «Che cosa devo fare per questo popolo? Ancora un po', e mi lapideranno».

5. Allora il Signore disse a Mosè: «Mettiti di fronte al popolo e prendi con te alcuni degli *anziani d'Israele; prendi anche in mano il bastone col quale hai percosso il Fiume e va'.

6. Ecco io starò là davanti a te, sulla roccia che è in Oreb; tu colpirai la roccia: ne scaturirà dell'acqua e il popolo berrà». Mosè fece cosí in presenza degli anziani d'Israele,

7. e a quel luogo mise il nome di Massa e Meriba a causa della protesta dei figli d'Israele, e perché avevano tentato il Signore, dicendo: «Il Signore è in mezzo a noi, sí o no?»

8. Allora venne *Amalec per combattere contro Israele a Refidim.

9. E Mosè disse a *Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci a combattere contro Amalec; domani io starò sulla vetta del colle con il bastone di Dio in mano».

10. Giosuè fece come Mosè gli aveva detto e combatté contro Amalec; e Mosè, *Aaronne e Cur salirono sulla vetta del colle.

11. E quando Mosè teneva le mani alzate, Israele vinceva; e quando le abbassava, vinceva Amalec.

12. Ma le mani di Mosè si facevano pesanti. Allora essi presero una pietra, gliela posero sotto ed egli si sedette; Aaronne e Cur gli tenevano le mani alzate, uno da una parte e l'altro dall'altra. Cosí le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.

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