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Esodo 15:1-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Allora *Mosè e i figli d'*Israele cantarono questo cantico al Signore: «Io canterò al Signore, perché è sommamente glorioso; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere.

2. Il Signore è la mia forza e l'oggetto del mio cantico; egli è stato la mia salvezza. Questi è il mio Dio, io lo glorificherò, è il Dio di mio padre, io lo esalterò.

3. Il Signore è un guerriero, il suo nome è il Signore.

4. Egli ha gettato in mare i carri del *faraone, e il suo esercito; e i suoi migliori condottieri sono stati sommersi nel mar Rosso.

5. Gli abissi li ricoprono; sono andati a fondo come una pietra.

6. La tua destra, o Signore, è ammirevole per la sua forza. La tua destra, o Signore, schiaccia i nemici.

7. Con la grandezza della tua maestà, tu rovesci i tuoi avversari; tu scateni la tua ira, essa li consuma come stoppia.

8. Al soffio delle tue narici le acque si sono ammucchiate, le onde si sono rizzate come un muro, i flutti si sono fermati nel cuore del mare.

9. Il nemico diceva: “Inseguirò, raggiungerò, dividerò le spoglie, io mi sazierò di loro; sguainerò la mia spada, la mia mano li sterminerà!;

10. ma tu hai soffiato il tuo vento e il mare li ha sommersi; sono affondati come piombo in acque profonde.

11. Chi è pari a te fra gli dèi, o Signore? Chi è pari a te, splendido nella tua santità, tremendo anche a chi ti loda, operatore di prodigi?

12. Tu hai steso la destra, la terra li ha ingoiati.

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