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Esodo 12:39-50 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

39. Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall'Egitto, e ne fecero delle focacce azzime, perché la pasta non era lievitata. Cacciati dall'Egitto, non avevano potuto indugiare né prendere provviste.

40. Il tempo che i figli d'Israele abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent'anni.

41. Al termine dei quattrocentotrent'anni, proprio il giorno che finivano, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d'Egitto.

42. Questa è una notte da celebrarsi in onore del Signore, perché egli li fece uscire dal paese d'Egitto; questa è la notte di veglia in onore del Signore per tutti i figli d'Israele, di generazione in generazione.

43. Il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: «Questa è la norma della Pasqua: Nessuno straniero ne mangi,

44. ma ogni schiavo che avrai comprato potrà mangiarne, dopo essere stato circonciso.

45. Lo straniero di passaggio e il mercenario non potranno mangiarne.

46. Si mangi ogni agnello per intero in una casa. Non portate fuori casa nulla della sua carne e non gli spezzate neanche un osso.

47. Tutta la comunità d'Israele celebri la Pasqua.

48. Quando uno straniero soggiornerà con te e vorrà fare la Pasqua in onore del Signore, siano prima circoncisi tutti i maschi della sua famiglia. Poi venga pure a fare la Pasqua, e sia come un nativo del paese; ma nessun *incirconciso ne mangi.

49. Vi sia un'unica legge per il nativo del paese e per lo straniero che soggiorna in mezzo a voi».

50. Tutti i figli d'Israele fecero cosí; fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.

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