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Esodo 12:33-44 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

33. Gli Egiziani fecero pressione sul popolo per affrettare la sua partenza dal paese, perché dicevano: «Qui moriamo tutti!»

34. Il popolo portò via la sua pasta prima che fosse lievitata; avvolse le sue madie nei suoi vestiti e se le mise sulle spalle.

35. I figli d'Israele fecero come aveva detto Mosè: domandarono agli Egiziani oggetti d'argento, oggetti d'oro e vestiti;

36. il Signore fece in modo che il popolo ottenesse il favore degli Egiziani, i quali gli diedero quanto domandava. Cosí spogliarono gli Egiziani.

37. I figli d'Israele partirono da Ramses per Succot, in numero di circa seicentomila uomini a piedi, senza contare i bambini.

38. Una folla di gente di ogni specie salí anch'essa con loro. Avevano pure greggi, armenti, bestiame in grandissima quantità.

39. Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall'Egitto, e ne fecero delle focacce azzime, perché la pasta non era lievitata. Cacciati dall'Egitto, non avevano potuto indugiare né prendere provviste.

40. Il tempo che i figli d'Israele abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent'anni.

41. Al termine dei quattrocentotrent'anni, proprio il giorno che finivano, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d'Egitto.

42. Questa è una notte da celebrarsi in onore del Signore, perché egli li fece uscire dal paese d'Egitto; questa è la notte di veglia in onore del Signore per tutti i figli d'Israele, di generazione in generazione.

43. Il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: «Questa è la norma della Pasqua: Nessuno straniero ne mangi,

44. ma ogni schiavo che avrai comprato potrà mangiarne, dopo essere stato circonciso.

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