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Esodo 12:3-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. Parlate a tutta la comunità d'*Israele e dite: “Il decimo giorno di questo mese, ognuno prenda un agnello per famiglia, un agnello per casa;

4. se la casa è troppo poco numerosa per un agnello, se ne prenda uno in comune con il vicino di casa piú prossimo, tenendo conto del numero delle persone. Voi conterete ogni persona secondo quello che può mangiare dell'agnello.

5. Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, dell'anno; potrete prendere un agnello o un capretto.

6. Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta la comunità d'Israele, riunita, lo sacrificherà al tramonto.

7. Poi si prenda del sangue d'agnello e lo si metta sui due stipiti e sull'architrave della porta delle case dove lo si mangerà.

8. Se ne mangi la carne in quella notte; la si mangi arrostita al fuoco, con *pane azzimo e con erbe amare.

9. Non mangiatelo poco cotto o lessato nell'acqua, ma sia arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le interiora.

10. Non lasciatene avanzo alcuno fino alla mattina. Quello che sarà rimasto fino alla mattina, bruciatelo con il fuoco.

11. Mangiatelo in questa maniera: con i vostri fianchi cinti, con i vostri calzari ai piedi e con il vostro bastone in mano; e mangiatelo in fretta: è la Pasqua del Signore.

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