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Esodo 12:17-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

17. Osservate dunque la festa degli Azzimi; poiché in quello stesso giorno io avrò fatto uscire le vostre schiere dal paese d'Egitto; osservate dunque quel giorno di età in età, come un'istituzione perenne.

18. Mangiate pani azzimi dalla sera del quattordicesimo giorno del mese, fino alla sera del ventunesimo giorno.

19. Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà qualcosa di lievitato, sarà eliminato dalla comunità d'Israele, sia egli straniero o nativo del paese.

20. Non mangiate nulla di lievitato; dovunque abiterete, mangerete pani azzimi!».

21. Mosè dunque chiamò tutti gli *anziani d'Israele e disse loro: «Andate a procurarvi degli agnelli per le vostre famiglie, e immolate la Pasqua.

22. Poi prendete un mazzetto d'*issopo, intingetelo nel sangue che sarà nel catino e con quel sangue spruzzate l'architrave e i due stipiti delle porte. Nessuno di voi varchi la porta di casa sua, fino al mattino.

23. Infatti, il Signore passerà per colpire gli Egiziani; e, quando vedrà il sangue sull'architrave e sugli stipiti, allora il Signore passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nelle vostre case per colpirvi.

24. Osservate dunque questo come un'istituzione perenne per voi e per i vostri figli.

25. Quando sarete entrati nel paese che il Signore vi darà, come ha promesso, osservate questo rito.

26. Quando i vostri figli vi diranno: “Che significa per voi questo rito?”

27. risponderete: “Questo è il sacrificio della Pasqua in onore del Signore, il quale passò oltre le case dei figli d'Israele in Egitto, quando colpí gli Egiziani e salvò le nostre case”». Il popolo s'inchinò e adorò.

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