Antico Testamento

Nuovo Testamento

Esdra 8:31-36 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

31. Poi partimmo dal fiume Aava il dodicesimo giorno del primo mese per andare a Gerusalemme. La mano di Dio fu su di noi, e ci liberò dal nemico e da ogni insidia durante il viaggio.

32. Arrivammo a Gerusalemme; e là, dopo esserci riposati tre giorni,

33. il quarto giorno pesammo nella casa del nostro Dio l'argento, l'oro e gli utensili, che consegnammo al sacerdote Meremot figlio di Uria; con lui era Eleazar, figlio di Fineas, e con loro erano i Leviti Iozabad, figlio di Iesua, e Noadia, figlio di Binnu.

34. Tutto fu contato e pesato; e nello stesso tempo si prese nota del peso totale.

35. Gli esuli, tornati dall'esilio, offrirono in olocausto al Dio d'Israele dodici tori per tutto Israele, novantasei montoni, settantasette agnelli; e, come sacrificio per il peccato, dodici capri: tutto questo, in olocausto al Signore.

36. Poi presentarono i decreti del re ai satrapi del re e ai governatori d'oltre il fiume, e questi furono ben disposti verso il popolo e la casa di Dio.

Leggi il capitolo completo Esdra 8