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Esdra 4:9-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. Reum il governatore, Simsai il segretario, e gli altri loro colleghi di Din, d'Afarsatac, di Tarpel, d'Afaras, d'Erec, di *Babilonia, di Susan, di Dea, di *Elam,

10. e gli altri popoli che il grande e illustre Osnapar ha trasportati e stabiliti nella città di *Samaria, e gli altri che stanno di là dal fiume… eccetera.

11. Questo è il testo della lettera che inviarono al re Artaserse: I tuoi servi, che risiedono oltre il fiume, eccetera.

12. Sappia il re che i Giudei che sono partiti da te e giunti in mezzo a noi a Gerusalemme, ricostruiscono la città ribelle e malvagia, ne rialzano le mura e ne restaurano le fondamenta.

13. Sappia dunque il re che, se questa città si ricostruisce e se le sue mura si rialzano, essi non pagheranno piú né tributo né imposta né pedaggio, e il tesoro dei re ne soffrirà.

14. Poiché noi mangiamo il sale del palazzo e non ci sembra conveniente stare a vedere il danno del re, mandiamo al re questa informazione.

15. Si facciano delle ricerche nel libro delle memorie dei tuoi padri e, nel libro delle memorie, troverai e apprenderai che questa è una città ribelle, portatrice di sventure a re e a province, e che fin dai tempi antichi ci sono state rivolte. Per queste ragioni la città è stata distrutta.

16. Noi facciamo sapere al re che, se questa città viene ricostruita e le sue mura vengono rialzate, tu non avrai piú il dominio su questo lato del fiume.

17. Il re mandò questa risposta a Reum, il governatore, a Simsai il segretario e agli altri loro colleghi che stavano a Samaria e altrove di là dal fiume: Salute, eccetera.

18. La lettera che ci avete mandato, è stata fedelmente letta in mia presenza;

19. e io ho dato ordine di far delle ricerche. Si è trovato che fin dai tempi antichi codesta città è insorta contro i re e ci sono stati tumulti e rivolte.

20. Vi sono stati a Gerusalemme dei re potenti, che dominarono su tutto il paese che è di là dal fiume, e ai quali si pagavano tributi, imposte e pedaggio.

21. Date dunque ordine che quella gente sospenda i lavori, e che quella città non sia ricostruita finché non ne dia l'ordine io stesso.

22. Badate di non essere negligenti in questo, affinché la situazione non peggiori a danno dei re.

23. Non appena la copia della lettera del re Artaserse fu letta in presenza di Reum, di Simsai il segretario e dei loro colleghi, essi andarono in fretta a Gerusalemme dai Giudei e li obbligarono, a mano armata, a sospendere i lavori.

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