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Ecclesiaste 7:25-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

25. Io mi sono applicato in cuor mio a riflettere, a investigare, a cercare la saggezza e il perché delle cose, e a riconoscere che l'empietà è una follia e la stoltezza una pazzia;

26. e ho trovato una cosa piú amara della morte: la donna tutta tranelli, il cui cuore non è altro che reti, e le cui mani sono catene; chi è gradito a Dio le sfugge, ma il peccatore rimane preso da lei.

27. «Ecco, questo ho trovato», dice l'Ecclesiaste, «dopo aver esaminato le cose una ad una per afferrarne la ragione;

28. ecco quello che io cerco ancora, senza averlo trovato: un uomo fra mille, l'ho trovato; ma una donna fra tutte, non l'ho trovata.

29. Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l'uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi».

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