Antico Testamento

Nuovo Testamento

Ecclesiaste 7:1-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Una buona reputazione vale piú dell'olio profumato; e il giorno della morte, è meglio del giorno della nascita.

2. È meglio andare in una casa in lutto, che andare in una casa in festa; poiché là è la fine di ogni uomo, e colui che vive vi porrà mente.

3. La tristezza vale piú del riso; poiché quando il viso è afflitto, il cuore diventa migliore.

4. Il cuore del saggio è nella casa del pianto; ma il cuore degli stolti è nella casa della gioia.

5. Vale piú udire la riprensione del saggio, che udire la canzone degli stolti.

6. Infatti qual è lo scoppiettio dei pruni sotto una pentola, tal è il riso dello stolto. Anche questo è vanità.

7. Certo l'oppressione rende insensato il saggio, e il dono fa perdere il senno.

8. Vale piú la fine di una cosa, che il suo principio; e lo spirito paziente vale piú dello spirito altero.

9. Non ti affrettare a irritarti nello spirito tuo, perché l'irritazione riposa in seno agli stolti.

10. Non dire: «Come mai i giorni di prima erano migliori di questi?», poiché non è da saggio domandarsi questo.

Leggi il capitolo completo Ecclesiaste 7