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Ecclesiaste 6:3-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. Se uno generasse cento figli, vivesse molti anni tanto che i giorni dei suoi anni si moltiplicassero, se egli non si sazia di beni e non ha sepoltura, io dico che un aborto è piú felice di lui;

4. perché l'aborto nasce invano, se ne va nelle tenebre e il suo nome resta coperto di tenebre;

5. non ha neppure visto né conosciuto il sole e tuttavia ha piú riposo di quell'altro.

6. Anche se questi vivesse due volte mille anni, se non gode benessere, a che scopo? Non va tutto a finire in un medesimo luogo?

7. Tutta la fatica dell'uomo è per la sua bocca, però l'appetito suo non è mai sazio.

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