3. Se uno generasse cento figli, vivesse molti anni tanto che i giorni dei suoi anni si moltiplicassero, se egli non si sazia di beni e non ha sepoltura, io dico che un aborto è piú felice di lui;
4. perché l'aborto nasce invano, se ne va nelle tenebre e il suo nome resta coperto di tenebre;
5. non ha neppure visto né conosciuto il sole e tuttavia ha piú riposo di quell'altro.
6. Anche se questi vivesse due volte mille anni, se non gode benessere, a che scopo? Non va tutto a finire in un medesimo luogo?
7. Tutta la fatica dell'uomo è per la sua bocca, però l'appetito suo non è mai sazio.