1. C'è un male che ho visto sotto il sole e che grava di frequente sugli uomini:
2. eccone uno a cui Dio dà ricchezze, tesori e gloria, al punto che nulla gli manca di tutto ciò che può desiderare, ma Dio non gli dà il potere di goderne; ne gode uno straniero. Ecco una vanità, un male grave.
3. Se uno generasse cento figli, vivesse molti anni tanto che i giorni dei suoi anni si moltiplicassero, se egli non si sazia di beni e non ha sepoltura, io dico che un aborto è piú felice di lui;
4. perché l'aborto nasce invano, se ne va nelle tenebre e il suo nome resta coperto di tenebre;